Una vita all'insegna dell'adrenalina e del pericolo è quella scelta da Oliver Keller che all'età di venti anni si è trasferito a Hollywood per diventare uno Stuntman professionista. Oggi ne ha 41 e continua il suo lavoro, oltre ad allenare i nuovi arrivati.
Oliver Keller
Ci racconta che quando era una ragazzo il mondo del cinema in Svizzera non era quello di oggi e l'unico modo per realizzare il suo sogno era quello di trasferirsi negli Stati Uniti e studiare lì. Originario del Canton Zurigo, ha lavorato a decine di film e telefilm. I più importati sono Spiderman, Need for Speed e La Maledizione della Prima Luna. Il suo lavoro consiste nel prendere il posto degli attori nelle scene d'azione e di pericolo. Gli stuntman si vestono come l'attore che devono sostituire e spesso indossano parrucche e attrezzatura speciale per proteggersi. Molto spesso, nelle scene con lanci da aerei o salti da palazzi di 20 metri, sono legati a funi e atterrano su materassi molto spessi. Nel caso di inseguimenti stradali con salti adrenalinici e con tanto di schianto finale, ci spiega che sono protetti da gabbie, che indossano il casco e tute speciali con sospensioni per collo e bacino. Anche le auto utilizzate non sono auto qualsiasi ma sono modificate, alleggerite e protette con taniche per la benzina molto resistenti agli urti per evitare esplosioni inaspettate.
Daniele Compatangelo