Approfondimento

Vitamina C contro il raffreddore: mito o realtà?

Con l’arrivo dell’autunno in molti ricorrono a integratori vitaminici per prevenire i malanni di stagione. Funzionano davvero? Per la scienza, è un falso mito 

  • 14 ottobre, 10:39
  • 14 ottobre, 11:01
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Di: red. giardino di Albert/Matteo Martelli  

La vitamina C, o acido ascorbico, è un micronutriente essenziale per il nostro organismo. Una dieta equilibrata permette di assumerne le quantità necessarie. Frutta e verdura sono le principali fonti, con agrumi e frutti di bosco ai vertici per concentrazione. Un’importante funzione della vitamina C è l’effetto antiossidante, che protegge le cellule dell’organismo e rinforza il sistema immunitario.

Molte persone optano per l’assunzione di integratori di vitamina C, soprattutto in questa stagione, convinte di proteggersi dai malanni tipici dell’autunno, come il raffreddore. A differenza di quanto si riteneva in passato, oggi le evidenze scientifiche ci dicono che alti dosaggi di vitamina C non impediscono a virus e batteri di attaccare il nostro corpo. 

Lo studio

La rete internazionale di ricercatori della Cochraine Collaboration ha messo a confronto 29 studi sul tema, che hanno coinvolto in totale 11 mila partecipanti tra adulti e bambini. Le ricerche hanno confrontato lo stato di salute di partecipanti che hanno fatto uso regolare di integratori con almeno 1 grammo di vitamina C (dieci volte di più della dose giornaliera raccomandata) con prodotti che ne sono privi (placebo). 

Il raffreddore è causato da circa 200 tipi di virus diversi, ma i più comuni sono i rinovirus, responsabili della maggior parte dei casi e attivi soprattutto in primavera e autunno

Il raffreddore è causato da circa 200 tipi di virus diversi, ma i più comuni sono i rinovirus, responsabili della maggior parte dei casi e attivi soprattutto in primavera e autunno

  • IMAGO / Zoonar

I risultati: non si previene, ma si guarisce prima

Gli studi esaminati giungono alla conclusione che l’assunzione quotidiana per un periodo prolungato di integratori di vitamina C non diminuisce la probabilità di contrarre un raffreddore. Tuttavia, chi ne ha fatto uso, in genere è guarito con un breve anticipo, segnalando sintomi leggermente più lievi rispetto al gruppo sotto l’effetto placebo. 

Se un’assunzione massiccia di vitamina C non porta particolari benefici, è anche perché il nostro organismo non riesce ad immagazzinarla. “Gli eccessi vengono semplicemente eliminati dal nostro metabolismo: in poche ore finiscono nel water attraverso le urine”, spiega François Spertini, professore universitario e immunologo clinico al CHUV di Losanna.

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Prevenire si può

Come va? 19.01.2021, 22:00

In genere, non vi sono comunque particolari controindicazioni nell’assumere vitamina C oltre la dose raccomandata dalla Società Svizzera di Nutrizione (110 mg per gli uomini e 95 mg per le donne: poco meno di due arance). Anche se, in questo caso, ogni spesa supplementare per integrare ciò che la nostra dieta può già offririci, finisce letteralmente… Nello sciacquone.

Fonte:

Hemilä H, Chalker E. Vitamin C for preventing and treating the common cold. Cochrane Database Syst Rev 2013; (1): CD000980.

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