Uno studio conferma la presenza di acqua sotto la crosta terrestre, ad una profondità compresa fra i 500 e i 700 chilometri. Verne aveva quindi ragione ad immaginarsi un oceano viaggiando verso il centro della terra, ma non è navigabile come nel suo libro. L’acqua, 10 volte più di quella nel Pacifico, è infatti intrappolata nella ringwoodite, un minerale polimorfo capace di trattenere acqua al suo interno come fosse una spugna.
Tutto è cominciato dalla scoperta di un diamante in Brasile che proviene da una profondità di oltre 400 chilometri, dalla cui analisi un gruppo di ricercatori internazionali aveva scoperto la presenza di acqua in un minerale dal caratteristico colore blu, la ringwoodite. Lo studio era stato pubblicato in aprile sulla rivista Nature.
Una nuova ricerca del geofisico Steve Jacobsen della Northwestern University, e del sismologo Brandon Schmandt dell'Università del New Mexico conferma queste informazioni e ne aggiunge altre con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science.
Red. M.M./Gila