A Blatten, in Vallese, si continua a rimanere con il fiato sospeso. Venerdì sera è crollata la cima del Kleines Nesthorn e, secondo le forze dell’ordine, la montagna ha iniziato a muoversi. Continuano inoltre a verificarsi piccoli smottamenti sulla montagna sopra il villaggio nella Lötschental.
Le attività geologiche attorno alla cresta continuano ad aumentare, ha fatto sapere sabato pomeriggio lo stato maggiore di condotta regionale locale. La situazione rimane tesa e viene monitorata attentamente. Le formazioni rocciose continuano a mostrare segni di instabilità. Regolarmente si osservano cadute di massi, soprattutto nella zona del versante est, che però non raggiungono il fondovalle, riferisce a Keystone-ATS Matthias Ebener, dello stato maggiore di condotta regionale.
Accelera il ghiacciaio del Birch
Anche il movimento del ghiacciaio del Birch desta preoccupazione: tra ieri sera e stamattina (sabato) sono stati osservati importanti movimenti sul fronte e alla base. Secondo un comunicato, nella zona anteriore del ghiacciaio si sono formate diverse crepe e rotture parziali sembrano sempre più probabili. La velocità del ghiacciaio sta aumentando. È raddoppiata da ieri raggiungendo circa 4-4,5 metri al giorno, ha detto Ebener. Ieri l’avanzamento del ghiacciaio verso il villaggio, sotto la pressione del materiale franato, era di 2,0-2,5 metri per 24 ore (contro 1,5 metri l’altro ieri e 80 centimetri-1 metro mercoledì).
Resta incerto l’impatto del peso dei detriti, circa tre milioni di metri cubi. Ebener descrive due scenari. Nel primo, il ghiacciaio viene spinto in avanti, provocando rotture nella sua parte inferiore. Il “pericolo peggiore” è rappresentato dal secondo, nel quale l’intero ghiacciaio, assieme al materiale franato, rovina a valle.
Il villaggio di Blatten è stato evacuato lunedì scorso. Circa 300 persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni.

È ancora emergenza a Blatten
Telegiornale 24.05.2025, 20:00

Blatten, la frana pesa sul ghiacciaio
Telegiornale 24.05.2025, 12:30