Svizzera

Cassis riceve Tajani: “Con l’Italia abbiamo voltato pagina”

“Per molto tempo considerata un vicino problematico”, ma ora “abbiamo svuotato i cassetti delle questioni pendenti”

  • 2 ore fa
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Tajani e Cassis alla conferenza degli ambasciatori

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Di: ATS/pon 

“L’Italia è il nostro secondo partner commerciale in Europa e il quarto a livello mondiale. Condividiamo la frontiera più lunga e la comunità italiana in Svizzera è la più numerosa. Eppure, lo sapete tutti, per molto tempo l’Italia è stata percepita come un vicino distante e spesso problematico”, ha detto il consigliere federale Ignazio Cassis aprendo la Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori svizzeri. Ma non è più così, secondo il capo del Dipartimento federale degli affari esteri: “Negli ultimi anni abbiamo voltato pagina, abbiamo svuotato i cassetti dalle questioni pendenti. Abbiamo rafforzato la collaborazione ministeriale e consolidato rapporti di fiducia. La visita di Stato del presidente Sergio Mattarella nel 2022 ha segnato un momento culminante che si riflette oggi in una cooperazione diretta ed efficace”, ha aggiunto il ticinese, che a Berna martedì ha accolto il suo omologo Antonio Tajani. “Questi risultati non si comprendono senza il fattore culturale” - ha aggiunto Cassis - e “il fatto che oggi l’italianità sia parte integrante anche del Governo federale rafforza lo sguardo verso sud, verso quel Mediterraneo che continua a modellare la nostra storia”, ha sottolineato.

Tajani: Svizzera Paese prioritario

Parole al miele anche quelle pronunciate da Tajani, venuto a sottolineare “l’eccellenza dei rapporti” e a esprimere l’auspicio di “relazioni sempre più strette e amichevoli”. “L’anno scorso”, ha ricordato Tajani, “il nostro interscambio è stato di 46 miliardi di euro, cresciuto nei primi sei mesi di quest’anno di oltre l’8%. Sono numeri che confermano la bontà della decisione di inserire la Svizzera tra i Paesi prioritari del piano per l’export nei paesi extra UE ad alto potenziale lanciato nel mese di marzo”. Per il capo della diplomazia di Roma, “sul piano bilaterale c’è un’assoluta solidità dei rapporti economici tra i nostri due Paesi. E ha preannunciato che nelle prossime settimane l’ambasciata italiana organizzerà a Zurigo un incontro riservato agli imprenditori svizzeri che vogliono venire ad investire in Italia.

Poco più di un terzo degli scambi riguarda il settore farmaceutico, ma “la tecnologia italiana è impiegata negli F-35 destinati alla Svizzera”, ha pure detto il vicepremier, toccando un tasto oggi delicato vista l’esplosione dei costi per i caccia che la Confederazione acquisterà dagli Stati Uniti.

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Notiziario 19.08.2025, 15:00

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