Colloqui di pace: “La Svizzera non è imparziale”

Una decina di giorni fa, tra i possibili luoghi per un vertice di pace tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello russo Vladimir Putin era stata menzionata anche la Svizzera, in particolare Ginevra (vedi correlati).

Sull’ipotesi la RSI ha interpellato le autorità russe. L’ambasciata russa a Berna ha risposto, rimandando alle dichiarazioni sulla Svizzera di vari esponenti del Cremlino e del ministro degli esteri Sergei Lavrov.

In particolare per Mosca “la Confederazione Svizzera, che ha adottato le sanzioni antirusse dell’Unione europea e degli Stati Uniti , da parte russa non può più essere considerata come un attore internazionale imparziale, non prevenuto e neutrale”, ha risposto la rappresentanza di Mosca. Dunque la Svizzera e Ginevra non sarebbero - secondo il Cremlino - il luogo prescelto e ideale per un vertice di pace. Vertice che negli ultimi giorni - con le bombe e i missili che continuano a cadere - sembra allontanarsi.