L’esercito svizzero potrebbe presto accogliere volontari tra coloro che hanno già completato il servizio militare, per rispondere alla crescente carenza di effettivi. La proposta arriva da una mozione di Rémy Wyssmann (UDC), che ha trovato il favore del Consiglio federale.
Secondo Wyssmann, l’armata lamenta da anni una mancanza di personale, una tendenza destinata a peggiorare entro il 2030, quando il numero di effettivi reali potrebbe scendere sotto le 140’000 unità. Ogni anno, infatti, oltre 11’000 soldati abbandonano il servizio prima del termine previsto.
Il governo condivide questa preoccupazione e ritiene che le attuali restrizioni e le direttive vigenti limitino il pieno sfruttamento dell’esercito. L’introduzione di forze volontarie viene vista come un’opportunità per rafforzare il legame tra l’esercito di milizia e la società civile.
Se la mozione verrà approvata dal Parlamento, il Consiglio federale si impegnerà a esaminare le basi legali e a predisporre gli adeguamenti normativi necessari per adempiere alla mozione.

Esercito: reclutamento da rivedere
Telegiornale 30.06.2025, 12:30