Nel 2024 il salario mediano ha registrato un andamento stabile: per l’economia nel suo complesso (settori privato e pubblico insieme) è salito a 7’024 franchi lordi al mese per un impiego a tempo pieno (100%), rispetto ai 6’788 franchi del 2022. Lo ha reso noto martedì l’Ufficio federale di statistica (UFT).
I salari avrebbero registrato una ripresa nel 2024 dopo un calo nel 2022 e nel 2023 causato dall’inflazione e dalle varie crisi mondiali.
Differenze salariali tra i diversi rami economici
Nel 2024, la differenza salariale dipende in gran parte dall’attività economica svolta: i settori più remunerati sono quelli a forte valore aggiunto, come la ricerca e lo sviluppo (9’139 franchi), l’industria farmaceutica (10’159), il settore bancario (10’723) e l’industria del tabacco (14’304).
A parità di formazione, la posizione gerarchica fa la differenza
In generale, il grado di formazione incide sulla gerarchia dei livelli salariali: chi possiede un titolo universitario e lavora a tempo pieno ha guadagnato mediamente 10’533 franchi lordi al mese; chi è diplomato presso una scuola universitaria professionale ne ha percepiti 9’288; mentre chi ha un AFC si è fermato a 6’390.
A parità di formazione, invece, il tipo di funzione e di attività svolta all’interno dell’impresa (quindi il livello di responsabilità assunto dall’impiegato) determinano l’importo della remunerazione effettiva.
Il divario retributivo di genere sta diminuendo
La differenza di remunerazione tra i generi è dovuta, in parte, al fatto che donne e uomini non occupano le stesse posizioni e non hanno le stesse condizioni professionali. Incidono elementi come il livello di formazione, l’età, il grado di responsabilità e il settore economico in cui si lavora. In altre parole, la disparità salariale riflette il diverso modo in cui i due generi sono distribuiti nel mercato del lavoro. In generale, come negli anni precedenti, le donne restano più presenti nella parte bassa della piramide salariale, con una quota del 62%.
L’UFT osserva che più alta è la posizione gerarchica, più marcato è il divario salariale tra i generi, sebbene questo si stia progressivamente riducendo. Nel 2024, nell’economia nel suo complesso, il divario salariale globale medio tra donne e uomini era dell’8,4%, contro il 9,5% del 2022 e il 10,8% del 2020. Permangono tuttavia grandi differenze nella concessione dei bonus: in media, gli uomini hanno ricevuto 15’000 franchi all’anno di bonus contro i 7’500 franchi per le donne.
Ticino in fondo alla classifica
Il panorama salariale in Svizzera continua a mostrare differenze significative tra le regioni. Nel 2024 il salario mediano nazionale è salito a 7’024 franchi lordi al mese, mentre nella regione di Zurigo ha raggiunto 7’502 franchi e in Ticino 5’708 franchi.

Salario mensile lordo secondo le Grandi Regioni, 2024 (settori privato e pubblico insieme)
Questa gerarchia si spiega con la concentrazione di settori a forte valore aggiunto in alcune aree geografiche e con le caratteristiche dei mercati regionali del lavoro (come il livello medio di formazione e il costo della vita).

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Notiziario 25.11.2025, 11:00
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