Svizzera

Oro e orologio a Trump, “È corruzione?”

Deputati Verdi chiedono al procuratore generale di verificare. Gysin: “Ne va della reputazione della Svizzera”

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Il presidente USA Donald Trump durante l'incontro del 4 novembre con gli imprenditori svizzeri
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RG 07.00 del 27.11.2025 - Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 27.11.2025, 06:27

  • Keystone
Di: Alan Crameri 

Il Ministero pubblico della Confederazione si dovrà occupare del lingotto e del rolex regalati a Donald Trump durante un incontro con imprenditori di aziende svizzere. Perlomeno se vorrà rispondere a due consiglieri nazionali, Raphaël Mahaim e Greta Gysin, che gli hanno scritto per segnalare un’eventuale infrazione penale per corruzione di pubblici ufficiali stranieri.

In Svizzera chi offre indebiti vantaggi a politici e funzionari di altri Paesi per indurli a infrangere i loro doveri rischia una multa o fino a cinque anni di carcere per corruzione di pubblici ufficiali stranieri. Greta Gysin è quasi convinta che i doni portati alla scrivania di Donald Trump da parte degli uomini d’affari che si sono presentati alla Casa Bianca lo scorso 4 novembre rappresentino un eccesso: “Penso che chiunque concordi nel dire che questi regali vanno ben oltre quanto d’uso a livello internazionale. Di solito i regali non sono certo di questa entità e quindi bisogna veramente capire se dal punto di vista penale non si sia di fronte a un reato.”

“Una questione anche di reputazione internazionale”

Nella lettera firmata dai due politici ecologisti, e che la RSI ha potuto visionare, si stima che l’orologio e il lingotto abbiano un valore di oltre 100’000 franchi. Ma la domanda politica è: perché esigere ora un’inchiesta su un episodio che, anche secondo il governo svizzero, ha contribuito a sbloccare le trattative sui dazi, che dovrebbero scendere dal 39 al 15%, e quindi potenzialmente a beneficio di ampie parti dell’economia d’esportazione?

“Innanzitutto è ancora da dimostrare che si sia trovata una soluzione definitiva, perché di concreto in questo accordo con gli Stati Uniti c’è ancora ben poco”, risponde Gysin. “Aldilà di ciò, non dobbiamo abbassarci a questo livello solo perché alla guida degli Stati Uniti in questo momento c’è una persona che sta mettendo in discussione tutte le tradizioni. Se abbiamo un po’ a cuore la nostra reputazione non dobbiamo salutare con favore azioni di questo tipo”.

La corruzione è un reato perseguibile d’ufficio da parte del ministero pubblico della Confederazione. Significa che se ne viene a conoscenza, apre un incarto. Di certo la notizia era stata già vista. I due politici dei Verdi con la loro lettera mettono quindi un po’ di pressione sulla procura federale, chiedendo una risposta che è verosimile immaginare venga poi resa pubblica, in particolare se li lascia insoddisfatti.

Radiogiornale delle 07.00 del 27.11.2025

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I sei imprenditori svizzeri che hanno incontrato Trump

Telegiornale 06.11.2025, 20:00

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