Svizzera

Svizzera-UE: regolata la cooperazione transitoria

Ricerca, reti elettriche, mercati finanziari e vari altri ambiti: disciplinate le modalità per il periodo che andrà fino all’entrata in vigore del pacchetto bilaterale

  • Oggi, 20:34
  • Un'ora fa
605042365_highres.jpg

Una dichiarazione comune sarà firmata domani a Bruxelles dal consigliere federale Cassis e dal commissario europeo Sefcovic

  • keystone
Di: ATS/ARi 

A Bruxelles domani, martedì, il consigliere federale Ignazio Cassis e il commissario europeo Maros Sefcovic firmeranno una dichiarazione comune che regolerà le modalità della cooperazione tra la Svizzera e l’Unione Europea per il periodo compreso fra la fine del 2024 e l’entrata in vigore del pacchetto bilaterale.

Lo ha annunciato in serata il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Fra i numerosi ambiti disciplinati figura la piena attivazione delle regole transitorie nel settore della ricerca e dell’innovazione, con effetto retroattivo dallo scorso 1° gennaio, che consente così ai ricercatori e agli innovatori elvetici l’accesso ai bandi di gara dei programmi Orizzonte Europa, Euratom e Digital Europe.

La dichiarazione regola anche la sicurezza e il buon funzionamento delle reti elettriche e la cooperazione nella protezione della popolazione da gravi minacce sanitarie transfrontaliere, oltre alla prosecuzione del dialogo sulla regolamentazione dei mercati finanziari ripreso, dopo un’interruzione, il 4 luglio dello scorso anno.

Ad eccezione dell’Accordo sui programmi UE (EUPA), tra cui Orizzonte Europa, la cui firma è prevista per novembre, gli altri accordi e protocolli nonché le restanti dichiarazioni tra la Svizzera e l’UE saranno presumibilmente firmati nel primo trimestre del 2026: periodo in cui è prevista anche l’adozione, da parte del Governo, del messaggio alle Camere sul pacchetto Svizzera-UE.

04:12

Svizzera-UE, le considerazioni da Berna

Telegiornale 13.06.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare