Un comitato composto principalmente da giuristi ed esponenti di sinistra ha deciso di ricorrere allo strumento dell’iniziativa federale popolare affinché la Confederazione riconosca la Palestina.
Ne ha dato notizia RTS nella serata di oggi, giovedì, precisando che la Cancelleria federale ha dato il suo via libera alla raccolta delle firme. Un sito online degli iniziativisti è già operativo. Concretamente l’iniziativa punta a iscrivere nella Costituzione federale un obbligo di riconoscimento da parte del Governo: “Se il riconoscimento dello Stato di Palestina è accettato dal popolo e dai cantoni”, si afferma nel testo, “il Consiglio federale trasmette una corrispondente dichiarazione al Segretario generale dell’ONU e all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, entro 3 mesi dall’accertamento del risultato della votazione”.

Un'immagine tratta dal portale degli iniziativisti
Il Governo “non sta facendo il suo dovere, poiché la posizione ufficiale della Svizzera è sempre stata la soluzione a due Stati”, ha dichiarato a RTS il consigliere nazionale Raphaël Mahaim (Verdi/VD), che fa parte del comitato. Quindi, ha aggiunto, “l’iniziativa è lì per garantire questo riconoscimento attraverso il processo democratico svizzero”.
Diversi appelli al Governo affinché riconsideri la sua posizione non hanno finora avuto esito. Il comitato ha quindi deciso il lancio dell’iniziativa. La raccolta delle 100’000 firme necessarie inizierà il prossimo 14 ottobre, giorno della pubblicazione dell’iniziativa sul Foglio federale.

Francia riconosce lo stato di Palestina
Telegiornale 23.09.2025, 12:30