Cronaca

Svelato il progetto del Palacinema

Nelle ex scuole la futura casa del festival di Locarno

  • 11 gennaio 2013, 19:33
  • 5 giugno 2023, 18:27
Il progetto Pardo d'oro

Il progetto Pardo d'oro

Ecco come apparirà il Palazzo del cinema

“Non volevamo ridisegnare la città, ma conservare la città”. Nelle parole dell’architetto Alejandro Zaera-Polo sta il semplice concetto alla base del progetto per il Palazzo del cinema di Locarno.

Questo pomeriggio nella sala del Consiglio comunale sono state premiate le idee finaliste che saranno esposte fino al 26 gennaio nello stabile delle ex scuole di Piazza Castello, le cui mura ottocentesche, che non saranno demolite, ospiteranno dunque la nuova casa del Festival internazionale del film.

Come è stato sottolineato anche dal sindaco Carla Speziali, che ha presieduto la giuria, uno dei valori ai quali non si voleva rinunciare era il legame affettivo dei locarnesi con le ex scuole. E il progetto “Pardo d’oro” dello studio londinese Zaera-Polo è attento a mantenere vivo questo rapporto con la regione e la storia.

L’architetto Paolo Fumagalli, membro della giuria, ci spiega la scelta del vincitore:

Gallery video - Svelato il progetto del Palacinema

Le tre sale cinematografiche (una da 550 posti e le altre due da 150) saranno ospitate al centro del nuovo Palacinema, mentre nelle due ali dello stabile entreranno gli uffici del festival e il futuro Centro cantonale di competenze audiovisive (CCCA), che avranno entrate indipendenti. Dall’esterno il cambiamento più evidente sarà rappresentato dal piano attico finestrato con una sala multiuso da 600 metri quadrati.

Valorizzare il settore dell'audiovisivo in Ticino

Ricordiamo che la presenza delle tre sale è una delle condizioni poste dal Fondazione Stella Chiara per versare un contributo alla realizzazione di 10 milioni di franchi. Un’altra è l’inizio dei lavori entro ottobre 2013. L’obiettivo delle autorità è quindi di procedere speditamente (guarda l’intervista a Carla Speziali, a lato) per creare “il nucleo del festival e valorizzare la filiera dell’audiovisivo in Ticino”. Il centro di competenze dovrebbe comprendere una Film Commission, un’antenna locale della Cineteca nazionale e il CISA, il Conservatorio internazionale di scienze audiovisive, ora a Lugano.

In questo modo si potrebbe finalmente estendere sull’arco di tutto l’anno l’esperienza culturale ed economica che si vive nei dieci giorni del festival.

di Mattia Coste

Il Municipio di Locarno intende presentare entro fine mese il messaggio al Consiglio comunale con la richiesta di credito per la progettazione del Palacinema. Il primo obiettivo è di iniziare i lavori entro la fine dell’anno. Per la conclusione si parla poi dell’estate 2015. Il sindaco Carla Speziali:

Gallery video - Svelato il progetto del Palacinema

Quanto ai costi (si prevede una spesa di 29 milioni di franchi), la ristrutturazione dell’edificio proposta dal progetto vincitore non è meno costosa di una demolizione completa, come ci spiega l’architetto Paolo Fumagalli:

Gallery video - Svelato il progetto del Palacinema

Il Municipio di Locarno ha deciso di promuovere un sondaggio per conoscere "il parere della popolazione su quest'opera di valenza regionale". Qui trovate il formulario .

Ti potrebbe interessare