Il Fortino “Al Pian di Bur” di Camorino è diventato il Fortino dell’energia. La struttura, riattata di recente, offre ora giochi e installazioni per simulare una situazione realistica: risolvere una serie di operazioni per riportare luce ed energia nella città nel caso in cui questa venisse colpita improvvisamente da un blackout.
In queste attività “non c’è uno schermo, non c’è niente di virtuale”, ha dichiarato al Quotidiano Giorgio Häusermann, del “Giardino della scienza” di Ascona. “Si tratta di utilizzare le mani e la testa”, ha continuato Häusermann, sottolineando che “per cominciare ad avvicinarsi a quello che è il concetto scientifico e l’energia, è importante avere un approccio sperimentale nel senso più puro”.
Alla Fame di Camorino sono presenti cinque Fortini, che avevano uno scopo difensivo militare. I primi quattro sono di proprietà del Cantone, mentre “Al Pian di Bur” è invece di proprietà dell’Azienda Multiservizi AMB (precedentemente Azienda elettrica Bellinzonese) da 80 anni. Il Fortino fungeva da deposito, ma con la ristrutturazione, costata circa mezzo milione di franchi, è ora a servizio della comunità.
“Il tema della sicurezza e dell’approvvigionamento elettrico è molto attuale”, ha rimarcato Mauro Suà, direttore di AMB, per questo motivo “vogliamo avvicinare le giovani generazioni al mondo della tecnica e a quello scientifico”.