In Pretura penale a Bellinzona è in corso il processo nei confronti dei due agenti della polizia cantonale accusati di favoreggiamento nel caso dell’incidente che, nel 2023, ha coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi.
Al Radiogiornale sono stati riferiti i punti salienti della requisitoria del procuratore generale Andrea Pagani. La tesi dell’accusa è che - comunque la si guardi - quella sera, il consigliere di Stato Norman Gobbi avrebbe dovuto essere sottoposto a un test del sangue. Come prescritto dalla Legge. Perché dopo l’incidente stradale, quando gli agenti l’hanno sottoposto al test probatorio chiedendogli di soffiare nell’apparecchio, erano passate più di dure ore dall’incidente. E tre da quando si era messo al volante. Il consigliere di stato Norman Gobbi è così risultato negativo al test alcolemico e, secondo Pagani, è così stato favorito. Una decisione, è stato ricordato in aula nel corso della mattinata, presa tra l’altro bypassando il procuratore che quella sera era di picchetto.
Caso Gobbi, gli aggiornamenti da Bellinzona
Telegiornale 15.10.2025, 12:30
Da qui la richiesta - per i due agenti della cantonale a processo - di una condanna, appunto, per favoreggiamento con una pena di 30 aliquote sospese per 2 anni.
I due agenti si dichiarano innocenti, dicono di aver rispettato le normative interne e di non aver mai voluto favorire il consigliere di Stato che era in quel momento a capo del Dipartimento delle istituzioni e dunque il capo politico della Polizia. Direzione politica della polizia poi passata - a seguito dell’arrocchino dei dipartimenti - al collega Claudio Zali fino al termine della legislatura.
La parola è passata alle difese. La sentenza potrebbe arrivare già questa sera.

Caso Gobbi, agenti a processo
Il Quotidiano 25.06.2024, 19:00