A Solduno lotta contro il tempo per riaprire la strada

In via Vallemaggia, sulla strada tra Solduno e Ponte Brolla in territorio di Locarno, si lotta contro il tempo per mettere in sicurezza entro questo venerdì il pendio dopo la frana degli scorsi giorni, ma è possibile che servirà più tempo per poter riaprire la cantonale. Le precipitazioni previste per domani, infatti, potrebbero generare un ulteriore scoscendimento. Nel frattempo, nella deviazione forzata per Golino, il traffico è tanto e si segnalano importanti ritardi per i bus che sostituiscono le corse della Centovallina, le cui rotaie sono state danneggiate da un masso.

Tra gli operai si parla di un evento inaspettato in zona. Non era mai successo che un masso di circa 7 metri cubi finisse la sua corsa a valle, dopo oltre 200 metri. Ora la priorità è quella di mettere in sicurezza il pendio: “Stiamo lavorando su due fronti. Uno dietro di noi, a ridosso della ferrovia, e un secondo intervento è più a monte, nel bosco, dove stiamo posando delle reti paramassi”, ha spiegato ai microfoni del Quotidiano Davide Bianda, ingegnere del Centro di manutenzione di Locarno.

Per quanto riguarda la ferrovia, attualmente si sta preparando il cantiere e “appena la zona sarà in sicurezza, le nostre maestranze potranno lavorare per sostituire le rotaie”, ha indicato Giangiorgio Helbling, capo del Dipartimento esercizio delle Ferrovie autolinee regionali ticinesi (FART).

Con il collegamento ferroviario interrotto, Helbling consiglia a chi deve recarsi oltre Gottardo di utilizzare vie alternative: “Non riusciamo ad assicurare le coincidenze nelle stazioni e il tempo totale di percorrenza tra Locarno e Domodossola si allunga di parecchio”.