Il maltempo ha colpito il Ticino con allagamenti, frane, persone sfollate. Le autorità cantonali, mercoledì pomeriggio, hanno fatto il punto della situazione durante una conferenza stampa convocata a Losone, non lontano da quello che è stato - per il Sopraceneri almeno - “l’epicentro” ieri (martedì) dei disastri causati dal maltempo.
Una grande frana si è staccata dalla montagna a Vattagne, tra Solduno e Ponte Brolla; ha travolto un’auto e ferito una persona, ha danneggiato una casa, sfiorandola, colpendo un garage. “Attualmente abbiamo una sola abitazione che deve rimanere evacuata. Questa abitazione, normalmente abitata da tre persone, rimarrà in zona rossa fintanto che il geologo non dirà qualcosa in contrario”, ha riferito a SEIDISERA della RSI il capitano Antonio Ciocco, ufficiale responsabile del reparto di gendarmeria del Sopraceneri, presente alla conferenza stampa. “Di contro, le 6 abitazioni circostanti che ieri erano in zona rossa, oggi sono diventate in zona arancione e verde. Sono comunque abitazioni di vacanza. Ieri erano disabitate, immagino che lo saranno anche nei prossimi giorni. Eventualmente i proprietari potrebbero rientrare in queste case”.
Ci sono ancora diversi massi che potrebbero scendere a valle
Dunque saranno i geologi a stabilire quando la zona sarà giudicata sicura. Oggi, mercoledì, sono stati fatti sopralluoghi. In alto ci sono ancora diversi massi che potrebbero scendere a valle, ha spiegato il geologo cantonale Andrea Pedrazzini a SEIDISERA. La situazione è ancora piuttosto instabile. Tra l’altro in quell’area già alcuni giorni fa era stata registrata un’altra frana, anche se non paragonabile e molto più piccola. Comunque nuove piogge - tra l’altro previste - potrebbero portare a nuovi scoscendimenti. Occorre dunque mettere in sicurezza provvisoriamente l’area, per questo la strada cantonale resterà chiusa, probabilmente, fino a venerdì o a sabato. La ferrovia, forse, fino a domenica.
Ma visto che in quella zona era già caduta una frana nei giorni scorsi, si poteva fare qualcosa per prevenire quanto accaduto? E sono previsti interventi a lungo termine? “La frana di domenica scorsa era di alcune decine di metri cubi, quindi un evento di piccole dimensioni, che si è arrestato a monte del sentiero - ha risposto Andrea Pedrazzini -. Questo è un evento di maggiori dimensioni, si parla di 10 volte tanto, e quindi difficilmente prevedibile in termini di di spazialità (cioè dove può succedere e quando può succedere). Gli interventi sono necessari. In termini di interventi di boschi di protezione è già previsto un progetto, con un credito già votato dal Gran Consiglio per il taglio e la messa in sicurezza di boschi di protezione tra Ponte Brolla e Solduno e per tutte le Centovalli. Si valuterà se aumentare la sicurezza con degli interventi di opere di premunizione”.
Abbiamo visto non soltanto nel Locarnese situazioni di difficoltà in questi giorni, ma anche e soprattutto nel Sottoceneri. Il peggio è passato oppure, con le previsioni di domani (giovedì) e di dopodomani (venerdì), ancora bisogna stare all’erta? “Abbiamo visto la difficoltà, anche di colleghi di MeteoSvizzera, di interpretare queste celle che si muovono; queste fasce di temporali intensi arrivano e si formano in pochi minuti. Quindi anche per noi diventa ancora più difficile predisporre un’urgenza o un monitoraggio. Può succedere ancora qualcosa - spiega Pedrazzini -. Il terreno è già saturo. Abbiamo visto, per esempio, i Denti della Vecchia, che è una zona piuttosto carsica; tutto il masso roccioso è completamente pieno d’acqua. Fintanto che non abbiamo qualche giorno di bel tempo e stabile, dobbiamo controllare”.
Traffico ferroviario limitato sulla tratta Chiasso-Milan
Il maltempo ha causato problemi anche alle linee ferroviarie in Lombardia. In particolare il traffico ferroviario sulla tratta Chiasso - Milano Centrale è limitato tra Carimate e Seregno. La limitazione - si legge sul sito delle FFS - durerà fino alle 23.59 circa. La linea EC è interessata. Sono da prevedere ritardi e soppressioni.
I viaggiatori tra Basilea SBB e Milano Centrale circolano via Domodossola.
I viaggiatori tra Zurigo HB e Milano Centrale circolano via Domodossola.
I viaggiatori tra Lucerna e Milano Centrale circolano via Domodossola.
Traffico ferroviario limitato sulla tratta Chiasso-Milano

Ticino, ancora disagi per il maltempo
Telegiornale 24.09.2025, 12:30