“Un quadro sfidante” segnato da “instabilità e incertezza”. Così il Municipio di Chiasso, sull’onda degli altri Comuni ticinesi, definisce il contesto del preventivo 2026 presentato giovedì. Conti che prevedono un disavanzo di 3,85 milioni, in calo rispetto ai 5,89 milioni previsti per il 2025.
A livello di gettito si prevedono entrate in crescita per 37,8 milioni di franchi (di cui 14,7 dalle persone fisiche). “Permane - si legge nel comunicato stampa diffuso giovedì - l’effetto negativo legato alla riduzione dell’aliquota d’imposta per le persone giuridiche entrata in vigore nel 2025”. Per l’anno venturo l’Esecutivo propone al Consiglio comunale di mantenere invariato all’88% il moltiplicatore unico d’imposta.
In questo contesto il Municipio afferma di aver intensificato le misure di contenimento strutturale della spesa, con particolare riferimento al personale, attraverso il blocco delle assunzioni non essenziali; la promozione di riduzioni delle percentuali lavorative su base volontaria e l’incentivazione al prepensionamento per il personale.
L’attrattività del Comune continua a essere incentivata tramite la campagna di marketing territoriale. I primi risultati, rileva la nota, sono incoraggianti: “Il gettito fiscale delle persone giuridiche e quello delle imposte alla fonte registrano un aumento significativo, favorito dall’insediamento di nuove realtà aziendali di rilievo”.
Il Municipio di Chiasso, come le altre realtà comunali, evidenzia la preoccupazione per la pressione sulla spesa, in particolare per l’aumento dei contributi richiesti dal Cantone e anche perché non è ancora chiaro come quest’ultimo intenda finanziare la soppressione del valore locativo e le riforme del finanziamento del sistema delle casse malati.

Preventivo in rosso a Mendrisio
Il Quotidiano 29.10.2025, 19:00









