Minacce, ingiurie, lesioni personali. Questa è una parte della preoccupante fotografia della violenza domestica in Ticino nel 2024, dove sono state 600 le infrazioni registrate dalle autorità.
Nel 70% dei casi le vittime sono donne, alle quali un’istallazione artistica realizzata all’interno della corte di Palazzo Civico a Bellinzona - dal titolo La Voce della violenza - ha deciso di dare loro voce e visibilità. Installazione che sarà a disposizione del pubblico sino al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Molte sono le esperienze che fanno da filo conduttore a questo progetto, realizzato dalle artiste Francesca Sanfilippo e Claudia Cantoni, che vuole proprio avvicinare lo spettatore a chi ha subito maltrattamenti. Le testimonianze vere, come hanno ricordato le artiste, sono state prese e rielaborate. Storie protette dall’anonimato e raccolte da Casa delle Donne di Lugano e Casa Armonia.
Si tratta di un’opera che prende vita nell’incontro con il pubblico, avvicinandosi alle sagome disegnate per terra, come quelle che le forze dell’ordine tracciano sul terreno per registrare, catalogare, analizzare la posizione di una vittima.










