Omicidio di Gordola, pena più pesante

Nove anni di carcere per omicidio intenzionale: questa la pena decisa dalla Corte di appello e revisione penale nei confronti dell'uomo che nell'aprile del 2017 causò la morte alla discoteca "La Rotonda" di Gordola di un 44enne. L'imputato, 21enne all'epoca dei fatti, nel 2019 era stato condannato a 5 anni di carcere per omicidio colposo e altri reati minori.

L'uomo, ora 26enne, aveva inferto una spallata e un colpo alla nuca della vittima, che era deceduta in seguito alla lacerazione di un'arteria vertebrale. L'imputato dovrà anche farsi carico delle spese processuali degli eredi della vittima, rappresentati dall'avvocato Diego Olgiati.

Il 26enne, che si è sempre professato innocente, può ancora rivolgersi al Tribunale penale federale.