“È stato colpito al torace, il proiettile ha perforato un polmone ed è fuoriuscito da un braccio. Ora si trova in cure intense sotto controllo e sedato”. Lo riferisce alla RSI Mauro Petrillo, socio del 73enne che domenica insieme alla compagna è rimasto vittima di un’aggressione ai margini della favela di Cidade Alta, nel nord di Rio de Janeiro.
La donna, 65enne, oltre a essere sotto shock, ha riportato delle ferite a un braccio dovute probabilmente alle schegge di vetro del parabrezza frantumato. È già stata ascoltata due volte dalla polizia brasiliana che, secondo i media locali, avrebbe identificato tre sospetti.
La coppia del Bellinzonese stava tornando dalla città di Paraty, nota località balneare. Seguendo il navigatore satellitare, è passata accanto alla baraccopoli, dove è stata attaccata da tre uomini armati; i due sono riusciti a scappare ma nella fuga si sono schiantati con l'automobile contro un muretto.
Rudolf Wyss, console generale svizzero a Rio de Janeiro, ha dichiarato ai microfoni della RSI di essere in contatto permanente con la signora e di aver anche parlato con i medici durante la sua visita di lunedì sera all’ospedale carioca dove è ricoverato l’uomo. I familiari dei due turisti ticinesi stanno organizzando il viaggio per raggiungerli.
Grave ma stazionario il ticinese ferito a Rio
Il Quotidiano 31.12.2019, 20:00
CSI delle 18.00 del 31.12.2019 - Il servizio di Romina Lara
RSI Info 31.12.2019, 19:00
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