Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per lo stanziamento di un ulteriore credito complessivo di oltre 3 milioni di franchi destinato a finanziare un'altra azienda, la Betra SA, che ha deciso di abbandonare l’area industriale di Preonzo, nel Comune di Bellinzona, minacciata dai movimenti della parete rocciosa e dal pendio della frana, da cui scendono detriti. Il progetto riguarda il proseguimento e l’aggiornamento del progetto di delocalizzazione volontaria delle aziende.
Al progetto iniziale del 9 aprile 2013 (che prevedeva un credito di 9'002'086 di franchi) avevano aderito solo 5 aziende su 7: Artisa Group Holding SA, Premel SA, Carrozzeria Della Cassina SA, Capannone del Comune, Gerre SA. Altre 2 aziende, l’Ecotecnology SA e la Betra SA non avevano aderito alla proposta di delocalizzazione.
Ora, invece, ha chiesto di trasferire la sua attività ad Arbedo Castione. Per questo il Governo ha licenziato il messaggio per lo stanziamento del credito di cui sopra, un credito complessivo di 3'056’044 franchi, composto da 1'091’444 di sussidio cantonale e da 1'964’600 di sussidio federale.
Con la partenza di Betra SA rimarrà ancora operativa un’unica azienda nella zona industriale di Preonzo, ossia la Ecotecnology SA.