Al Valegion, sopra Preonzo, non dovrebbero esserci nei prossimi tempi altre frane. Ma i sismografi registrano da alcuni mesi cambiamenti in profondità non rilevabili dagli strumenti (interferometria radar) che osservano a distanza la zona.
Lo scrive sabato laRegione. I rilevamenti del Servizio sismologico svizzero sembrano indicare la formazione di fratture nell’ammasso roccioso. In pratica non bisogna allarmarsi ma restare vigili. La frana del 2012 era stata di 350'000 metri cubi; una massa di simile entità potrebbe scendere a valle.
Rispetto alla situazione nella Val Bondasca in Bregaglia, il Valegion preoccupa di meno poiché una eventuale nuova grande frana causerebbe meno danni.
RedMM/mas