Ticino e Grigioni

“La crisi del traffico combinato non è tollerabile”

Le FFS hanno fatto il punto sulla chiusura dei terminal di Cadenazzo e Lugano-Vedeggio - L’attività richiede “una trasformazione completa”

  • 2 ore fa
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FFS Cargo, alternative per i dipendenti

Il Quotidiano 25.08.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano/Pa.St. 

“Il traffico combinato è in crisi, negli ultimi dieci anni abbiamo perso il 30% di merci nonostante i prezzi molto convenienti e questo non è tollerabile. Serve una trasformazione completa e noi siamo pronti a iniziarla. Vogliamo davvero togliere il traffico dalle strade e riportarlo su rotaia, per noi sarà importantissimo e aiuterà”. È quanto affermato lunedì ai microfoni del Quotidiano RSI da Alexander Muhm, responsabile Traffico merci FFS, nell’ambito di una conferenza stampa che FFS Cargo ha tenuto per fare chiarezza sulle conseguenza della chiusura dei terminal di Cadenazzo e Lugano-Vedeggio.

Nel traffico merci, è stato detto, è stata registrata una perdita di 76 milioni di franchi, di cui 12 nel traffico combinato: riorientarsi è dunque necessario.

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FFS Cargo, personale ricollocato

SEIDISERA 25.08.2025, 18:00

  • Keystone

Per quanto riguarda la chiusura dei terminal, è stato ribadito che non sono previsti licenziamenti. Per due terzi dei dipendenti è già stata trovata una soluzione, mentre per il restante terzo si sta lavorando nella stessa direzione. “È già stata sottoposta un’offerta concreta per dei passaggi interni a FFS nella Divisione infrastruttura o nella Divisione viaggiatori, i restanti andranno a beneficio della pensione. E stiamo concretizzando il passaggio alla nostra affiliata TILO SA per il traffico regionale in Ticino. Ci sono anche altre possibilità, su base volontaria e per un periodo temporaneo, di spostamento nella Svizzera tedesca o francese, dove abbiamo bisogno di personale” ha spiegato Roberta Cattaneo, direttrice FFS Regione Sud.

Dal prossimo gennaio, l’attività del terminal di Cadenazzo sarà rilevata dalla Posta, ma senza toccare il personale FFS. “I nostri collaboratori vogliamo tenerli nel sistema, possibilmente in Ticino” ha affermato Cattaneo. E sul futuro di Cadenazzo, ha detto che “la Posta ha deciso di servire lei stessa la struttura, mentre noi continueremo a portarvi i treni, anzi li aumenteremo da quattro a cinque o sei”.

Venerdì, lo ricordiamo, sindacati, associazioni ambientali e forze politiche di sinistra scenderanno in piazza a Mendrisio chiedendo a FFS Cargo di fare un passo indietro riguardo la chiusura dei terminal, passo indietro che difficilmente ci sarà.

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Il futuro del terminal di Cadenazzo

Il Quotidiano 25.08.2025, 19:00

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