Ticino e Grigioni

Ticino, due iniziative per frenare i costi dei farmaci

Il Consiglio di Stato propone l’obbligo di sostituzione con generici e la riduzione automatica dei prezzi alla scadenza dei brevetti - Obiettivo: risparmiare un miliardo di franchi

  • Ieri, 12:44
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Tentativi per frenare costi della salute

Telegiornale 11.07.2025, 12:30

  • Keystone
Di: LP 

Il Consiglio di Stato ticinese ha approvato un messaggio contenente due iniziative cantonali volte a ridurre la spesa per i medicamenti nell’ambito dell’assicurazione malattia obbligatoria.

L’obiettivo è contenere l’aumento dei costi della salute e, di conseguenza, dei premi delle casse malati. Il risparmio prefissato è di almeno “un miliardo di franchi”, ha spiegato ai microfoni del Radiogiornale Raffaele De Rosa, consigliere di Stato a capo del Dipartimento della sanità e della socialità ticinese.

La prima iniziativa, denominata “Per l’obbligo di sostituzione di farmaci intercambiabili”, mira a rendere obbligatoria la sostituzione di farmaci originali con equivalenti generici o biosimilari. Questa proposta si allinea con la strategia della Confederazione, che ha già aumentato i costi a carico dei pazienti che preferiscono i prodotti originali. Nonostante ciò, il tasso di sostituzione dei generici in Svizzera rimane inferiore rispetto ad altri Paesi europei.

La seconda iniziativa, “Per la riduzione dei prezzi dei farmaci alla scadenza dei brevetti”, propone un meccanismo automatico per abbassare il prezzo dei medicamenti quando scade il loro brevetto. L’idea è che, a quel punto, i costi di ricerca e sviluppo siano già stati coperti e un sovrapprezzo non sia più giustificato.

Il governo propone di intervenire sui farmaci perché si è “osservato che questa componente di spesa della LaMal è cresciuta e raddoppiata negli ultimi dieci anni, diventando una delle voci di spesa principali”, ha dichiarato De Rosa, che prevede un “sostegno allargato” da parte del Legislativo cantonale. “A livello federale sarà più difficile, ma cercheremo di allargare il consenso anche agli altri Cantoni, insieme anche alla deputazione ticinese alle Camere federali”, ha aggiunto.

Il messaggio è stato trasmesso al Gran Consiglio per l’approvazione. In caso di adesione del Parlamento, il Consiglio di Stato valuterà i tempi più opportuni per la trasmissione alle Camere federali, considerando un possibile coordinamento con altri Cantoni.

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Il Governo ticinese vuole ridurre il costo dei farmaci

SEIDISERA 11.07.2025, 18:00

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Due iniziative per frenare i costi della salute

Il Quotidiano 11.07.2025, 19:00

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