Cresce la paura di cadere vittima di truffe finanziarie, alimentata da nuovi casi e da meccanismi di inganno sempre più sofisticati. Proprio oggi (giovedì), è stato condannato a tre anni di carcere il massaggiatore 54enne che, tra il 2019 e il 2023, ha raggirato 18 persone, sottraendo oltre 600’000 franchi, promettendo falsi investimenti tramite una società americana inesistente. I reati contestati: truffa aggravata, falsificazione di documenti e riciclaggio.
SEIDISERA ha approfondito il tema delle truffe finanziarie in un’intervista a Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale. Secondo Pizolli, le modalità sono molteplici, ma il profilo del truffatore presenta tratti ricorrenti: “Sono persone molto brave a persuadere e convincere, a raccontare delle situazioni e a renderle più credibili possibile”. Spesso ostentano uno stile di vita che rafforza la fiducia dell’investitore.
Identificare le vittime è invece più complesso, “perché è disparato l’ambito in cui vengono proposte determinate truffe. C’è il massimo della fantasia su questi tipi di investimenti”, spiega Pizolli. A unirle è “una certa avidità”, o il desiderio di guadagni rapidi, che annebbia il giudizio. “A volte, a fronte di guadagni semplici e immediati, si abbassano le normali linee di difesa e quindi si accetta per buona una rassicurazione che a posteriori, quando ci si rende conto di essere stati vittime di un reato, si dice: ma come ho fatto a crederci veramente?”
Quali sono i campanelli d’allarme?
Tra i segnali d’allarme, Pizolli ne indica alcuni chiari: “Il primo, ed è il più semplice è che guadagnare è complicato”, spiega, “per cui guadagni immediati e molto importanti in realtà celano qualcosa di illegale.” Il secondo è affidarsi a una sola persona per decidere. Se non si ha esperienza, meglio rivolgersi a un esperto.
Un altro segnale è l’evoluzione dell’investimento. “Magari è semplice, con un piccolo capitale e un guadagno molto importante. Poi però, per accedere veramente al guadagno prospettato, si vede un incremento molto importante delle somme da versare. Anche qui è giusto fermarsi un attimo e comprendere se si sta finendo in un burrone o se in realtà ci troviamo di fronte a qualcosa di legale”, conclude Pizolli.

Condannato massaggiatore che proponeva investimenti in Borsa
Il Quotidiano 16.10.2025, 19:00