La città siberiana di Verkhoyansk, che vanta una delle escursioni termiche più estreme al mondo, ha registrato un nuovo picco durante la giornata di sabato, quando il termometro ha toccato i 38 gradi.
L'ondata di calore sta sospingendo gli incendi forestali: un processo normale, in Siberia, che tuttavia negli ultimi anni ha raggiunto proporzioni preoccupanti anche a causa dell'effetto del riscaldamento climatico. L'estate scorsa i roghi hanno interessato 4,3 milioni di ettari, secondo le stime di Greenpeace.

Il fuoco non si placa in Siberia
La città di Verkhoyansk, che si trova sopra il Circolo polare artico, conta 1'300 residenti e detiene il record per l'escursione termica più estrema: da -68 gradi a 37,2 gradi (oggi 38).
Verkhoyansk è al di sopra del Circolo polare artico
La Russia ha appena vissuto il suo inverno più caldo degli ultimi 130 anni e la Siberia ha visto una prolungata ondata di caldo che ha causato incendi, una massiccia fuoriuscita di petrolio, guasti ai raccolti e un'infestazione di tarme mangia-alberi.