Nuove sanzioni occidentali contro la Bielorussia le hanno imposte congiuntamente Stati Uniti, Unione europea, Regno Unito e Canada. Tali misure sono state prese a seguito dell'atterraggio forzato a Minsk del volo tra Atene e Vilnius per arrestare il giornalista ritenuto "dissidente", Roman Protasevich.
L'appuntamento per il prossimo fuoco di fila nell'UE sarà dopo la valutazione del pacchetto al vertice dei 27 leader europei di questa settimana. Una strategia, quella del coordinamento ad effetto moltiplicatorio, stabilita in linea generale al G7.
Il pacchetto più corposo è stato quello dei ministri degli Esteri dei 27, che riuniti in consiglio a Lussemburgo, hanno dato luce verde all'iscrizione di 86 nomi nella lista nera, che prevede il congelamento dei beni e il divieto dei viaggi in Europa. Nell'elenco sono finiti giudici, rettori universitari, uomini d'affari, "propagandisti", militari d'alto rango, oltre al figlio Dimitry e alla nuora di Lukashenko, Liliya.