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Imane, una morte misteriosa

La modella marocchina, teste chiave nell'inchiesta contro Silvio Berlusconi sul caso "Ruby", è deceduta per un mix di sostanze radioattive

  • 16 March 2019, 09:45
  • 9 June 2023, 06:48

RG 24.00 del 15.03.2019

RSI Mondo 16.03.2019, 10:36

  • ANSA foto
Di: ANSA/Reuters/EnCa

E' morta per un mix di sostanze radioattive Imane Fadil, la modella marocchina di 34 anni testimone chiave nell'inchiesta sul caso Ruby contro Silvio Berlusconi: è quanto è emerso dagli esiti degli esami tossicologici arrivati il 6 marzo alla Procura di Milano.

La giovane aveva detto ai suoi familiari e avvocati che temeva di essere stata avvelenata. Imane, ricoverata il 29 gennaio in ospedale, è deceduta lo scorso 1° marzo dopo un mese di agonia. Disposta l'autopsia e la Procura di Milano sta indagando con l'ipotesi di omicidio volontario per sospetto avvelenamento.

La Fadil è passata alla ribalta per essere stata una delle grandi accusatrici dell'ex premier e la sua morte si lega al caso dell'ex legale di Ruby, Egidio Verzini, che dopo aver raccontato all'agenzia ANSA di 5 milioni di euro versati a “Ruby rubacuori”, marocchina come Imane, dal leader di Forza Italia attraverso una banca di Antigua, è ricorso giusto il giorno dopo, il 5 dicembre, alla pratica del suicidio assistito in Svizzera.

"Spiace che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa persona e non le ho mai parlato". Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi sabato, a chi gli chiedeva un commento sulla scomparsa di Imane Fadil.

Processo Ruby, forse avvelenata testimone chiave

Telegiornale 16.03.2019, 21:00

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