I due ufficiali della marina italiana che nel 2012 uccisero una coppia di pescatori indiani, saranno processati in Italia. Lo ha stabilito il tribunale arbitrale internazionale dell’Aja con una sentenza che mette fine a 8 anni di tensioni diplomatiche tra Roma e Nuova Delhi.
I giudici hanno riconosciuto l’immunità dei due marò in quanto impegnati nell’esercizio delle loro funzioni come militari dello Stato italiano in servizio sulla petroliera Enrica Lexie in operazioni di antipirateria.
Tuttavia, secondo la corte, "l'Italia ha violato la libertà di navigazione e dovrà pertanto compensare l'India per la perdita di vite umane, i danni fisici, il danno materiale all'imbarcazione e il danno morale sofferto dal comandante e altri membri dell'equipaggio del peschereccio indiano Saint Anthony", a bordo del quale morirono i due pescatori.