Una nuova fase eruttiva del Volcán de Fuego, cominciata domenica in Guatemala, è in aumento accompagnata da una continua attività sismica. Lo ha reso noto lunedì l'Istituto di Sismologia, Vulcanologia, Meteorologia e Idrologia guatemalteco.
In un comunicato si aggiunge che i parametri di attività mantenuti dal vulcano registrano una colonna di fumo e cenere che ha raggiunto i 5’000 metri sul livello del mare, un flusso di lava di 2,5 chilometri, esplosioni passate da moderate a forti che hanno prodotto molti smottamenti importanti attorno al cratere.
Le autorità hanno iniziato a predisporre lo sgombero di 2'000 persone di alcuni villaggi più esposti ai rischi vicino al vulcano, una cui eruzione il 3 giugno scorso provocò una valanga di materiale incandescente che distrusse il villaggio di San Miguel Los Lotes, con un bilancio di 194 morti e 234 dispersi. Oltre al Volcan de Fuego, anche il vulcano Santiaguito, poco distante, ha aumentato la sua attività, ma senza entrare in una fase eruttiva.