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Grecia, la Troika dice "sì"

I tecnici di UE, FMI e Banca centrale europea accolgono favorevolmente il piano proposto dalla Grecia

  • 11 luglio 2015, 03:08
  • 7 giugno 2023, 10:37
Ore decisive

Ore decisive

  • ©Keystone

Gli esperti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale venerdì in tarda serata avrebbero dato un preavviso positivo alle proposte del Governo greco.

Il testo dovrebbe permettere all'Esecutivo di intavolare negoziati sul nuovo piano di risanamento finanziario del paese che prevede un finanziamento di 74 miliardi di euro. Lo comunicano alcune agenzie che lo hanno appreso da fonti vicine al dossier. L'Eurogruppo si riunirà sabato a Bruxelles per decidere se aprire le trattative con Atene.

Il voto in Parlamento

Intanto venerdì il primo ministro ellenico Alexis Tsipras ha difeso il testo davanti al Parlamento ad Atene. Durante una sessione-fiume ancora in corso, alla fine della quale anche il Legislativo è chiamato ad esprimersi, il premier ha sottolineato che le misure permetteranno di mantenere la Grecia nella zona Euro.

Alexis Tsipras, venerdì sera, durante l'intervento in Parlamento

Alexis Tsipras, venerdì sera, durante l'intervento in Parlamento

  • ©Keystone

Il premier ha insistito sul fatto di aver guadagnato concessioni importanti sulla ristrutturazione del debito del paese spiegando ai parlamentari che il mix di tasse e risparmi presentato all’Eurogruppo giovedì è migliore rispetto al pacchetto rifiutato dal popolo greco durante il referendum di domenica 5 luglio.

“Abbiamo raggiunto la soglia limite – ha aggiunto – e da questo momento in poi davanti a noi si estende un campo minato». Tsipras ha quindi ammesso di aver commesso degli errori durante i mesi di negoziazione e che le misure proposte sono “lontane” dagli impegni pre-elettorali. Il premier ha quindi incassato gli applausi dei deputati, i quali, però, specifica la BBC, non sono stati un'ovazione.

Le manifestazioni di piazza

Durante la giornata alcune migliaia di persone hanno protestato davanti al parlamento ad Atene. Il numero di dimostranti era però inferiore a quanti erano scesi in piazza prima del rerendum di domenica. In piazza Syntagma si potevano leggere scritte quali "Grecia non è una colonia".

ab/Reuters/Afp/AP/Ansa/Ats

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