Olivier Guéniat, capo della polizia giudiziaria neocastellana ed esperto in materia non ha dubbi: “bisogna legalizzare la produzione e il consumo di cannabis nella sfera privata”.
“Il modello repressivo in vigore è un fallimento”, ha dichiarato ad alcuni giornali d'oltralpe il funzionario, rientrato da poco da un viaggio in Uruguay dove “la marijuana può essere coltivata per uso personale e acquistata in farmacia; una possibilità che permette di lottare contro la povertà, la violenza e la criminalità”.
Il suo soggiorno è stato finanziato dall’Ufficio federale della sanità pubblica, che presto riceverà un resoconto della missione, ha sottolineato Guéniat, che ha ricordato: “la sola repressione non risponde più ai problemi attuali; l’erba è il primo mercato illegale nella Confederazione”.
Da dicembre, l'Uruguay è il primo paese al mondo che si è dotato di una legge che regolarizza la produzione e la vendita della canapa, sotto stretta sorveglianza dello Stato.
ATS/bin