Svizzera

"Con la pista più lunga non si vola di più"

Annunciato il referendum contro il progetto dell'aeroporto di Zurigo - L'esperto di aviazione Hansjörg Bürgi: "Il progetto mira a più sicurezza ed efficienza"

  • 30 agosto 2023, 05:54
  • 3 settembre 2023, 20:27
L'aeroporto di Zurigo dispone di tre piste

L'aeroporto di Zurigo dispone di tre piste

  • Flughafen Zürich
Di: Patrick Stopper

La sicurezza prima di tutto: lunedì il Gran Consiglio zurighese ha approvato, a strettissima maggioranza (87 voti favorevoli contro 83 e 2 astensioni), il progetto per l'allungamento di due delle tre piste dell'aeroporto. Si tratta dell'aggiunta di 400 metri in direzione ovest alla pista 28 e di 280 metri verso nord alla pista 32. Una decisione che non piace però a sinistra ed ecologisti, che hanno già annunciato il referendum. Il timore è che tale sviluppo dello scalo porterà a un maggiore traffico aereo.

"Quella prevista è una modifica minima a un sistema di piste esistente dal 1976" afferma l'esperto di aviazione Hansjörg Bürgi, caporedattore di SkyNews.ch, da noi interpellato. Ed è dettata da raccomandazioni di sicurezza emesse nel 2012 dalla Confederazione, ricorda. "Tra queste c'era in particolare l'allungamento della pista 28, che diventa la principale pista d'atterraggio in caso di maltempo e vento da ovest, e alla sera con la chiusura dello spazio aereo tedesco".

Il progetto per l'allungamento delle piste all'aeroporto di Zurigo

All'aeroporto di Zurigo è previsto l'allungamento delle piste 28 e 32

  • Flughafen Zürich

Oggi la pista 28 è lunga 2'500 metri e può essere impiegata anche da velivoli di grandi dimensioni se le condizioni meteo sono favorevoli. "Ma è più alto il rischio che possa accadere qualcosa" sottolinea l'esperto, spiegando che per rispondere ai requisiti di sicurezza della Confederazione allla fine della pista è già stato creato un cosiddetto letto di arresto, uno spazio che consente di frenare un velivolo in caso d'emergenza. "La sicurezza sarebbe però certamente più alta con un allungamento e il conseguente spostamento dell'area di arresto".

Si parla quindi di sicurezza, appunto. E per quanto riguarda un possibile aumento della capacità dello scalo? Bürgi sottolinea che una pista più lunga non permette il decollo e l'atterraggio di un numero maggiore di aerei: "La cadenza dei voli sarà esattamente la stessa" afferma.

L'aeroporto di Zurigo compie 75 anni

Telegiornale 14.06.2023, 20:00

Uno scalo più efficiente (e meno rumoroso)

La messa in atto del progetto potrà però rendere lo scalo più efficiente, secondo l'esperto. In presenza di condizioni meteorologiche difficili, il pilota può attualmente richiedere l'utilizzo della pista 34 (lunga 3'700 metri) al posto della 28. Ma dato che le due piste si incrociano, in tal caso l'aeroporto deve temporaneamente passare da un concetto d'atterraggio all'altro, causando anche dei ritardi nel traffico aereo.

Attualmente dall'aeroporto di Zurigo è possibile raggiungere 187 destinazioni in tutto il mondo

Attualmente dall'aeroporto di Zurigo è possibile raggiungere 187 destinazioni in tutto il mondo

  • Keystone

E non solo: una pista 32 più lunga (che passerebbe dagli attuali 3'300 metri a 3'580) permetterebbe invece ai voli a lungo raggio di decollare più rapidamente, soprattutto nelle ore serali. Oggi i grandi velivoli in partenza dal terminal intercontinentale (Dock E) devono raggiungere la pista 34, che con i suoi 3'700 metri è al momento la più lunga. In futuro - è questo l'obiettivo - potranno invece utilizzare la 32, situata proprio accanto al terminal, "evitando quindi dieci minuti di rullaggio". E si intende così, aggiunge Bürgi, far partire il minor numero di voli dopo le 23.

Il progetto porterebbe anche a un miglioramento sul fronte dell'inquinamento acustico, afferma l'esperto. "Io vivo a nord dell'aeroporto, dove ogni sera fino alle 23.30 sento degli aerei in partenza".

Più ritardi senza l'allungamento

Quello esistente a Zurigo è un sistema di piste che ha ormai quasi cinquant'anni. E il progetto, che prevede un investimento complessivo di 250 milioni di franchi da parte di Flughafen Zürich AG, mira dunque a una maggiore efficienza. "Oggi non si costruirebbe più con un concetto del genere, in cui due piste si incrociano. Ma questa è una situazione che non si può più cambiare, quindi ora bisogna ottenere il meglio dalle tre piste esistenti" osserva Bürgi.

Durante le vacanze estive 2023, l'aeroporto ha fatto il pieno di viaggiatori

Viaggiatori durante le vacanze estive 2023

  • Keystone

È comunque certo che lo scalo zurighese potrà continuare a funzionare anche nella situazione attuale, ma senza un incremento dell'efficienza. "Il traffico aereo continua ad aumentare, con numeri che stanno tornando a quelli del 2019. Poi saliranno ancora. Senza l'allungamento delle piste, l'aeroporto dovrà gestire il traffico con gli orari attuali, ma con più ritardi e più rumore notturno" conclude l'esperto di aviazione Bürgi.

Il rumore che preoccupa i vicini (e la Germania)

L'aeroporto di Zurigo è stato il primo scalo al mondo a introdurre, nel 1972, il divieto di volo notturno. Un divieto chiesto dalla popolazione, che negli anni Sessanta era confrontata con la prima generazione di aerei a reazione. Nel frattempo, il progresso tecnico ha permesso lo sviluppo di velivoli più silenziosi e anche meno inquinanti. Ora le compagnie stanno rinnovando le proprie flotte.

Fatto sta che l'inquinamento fonico resta una preoccupazione per chi vive nei dintorni dell'aeroporto zurighese. Tra questi si conta Georg Brunner, presidente dell'associazione "Fair in Air", che si batte contro il progetto per l'allungamento delle piste e non condivide le tesi avanzate dai favorevoli, come pure dall'esperto da noi interpellato.

Brunner vive a Turbenthal, località zurighese che si trova proprio sotto la rotta di atterraggio della pista 28, oggi la più corta dello scalo. "Un suo maggiore impiego - ha di recente spiegato a SRF - causerebbe più rumore". Brunner non è inoltre convinto che l'allungamento permetterà un maggiore rispetto del divieto di volo notturno, che oggi vede comunque alcuni velivoli atterrare tra le 23 e le 23.30, una mezz'ora che può essere utilizzata in caso di ritardi.

Un A380 di Emirates che sorvola i tetti zurighesi

Un A380 di Emirates che sorvola i tetti zurighesi

  • Keystone

E il previsto allungamento delle piste fa discutere anche in Germania, il cui territorio è interessato dal sorvolo degli aerei in avvicinamento a Zurigo. Il Governo del Baden-Württemberg si dice pertanto contrario al progetto, in quanto teme un aumento del traffico.

Il divieto di volo notturno con proroga

Sul fronte del divieto di volo notturno, l'aeroporto di Zurigo aveva tra l'altro avuto una proroga di un'ora lo scorso giugno, quando un'esercitazione NATO nei cieli tedeschi avrebbe potuto causare dei ritardi nel traffico aereo civile. La proroga è stata però sfruttata soltanto in un'occasione. "Lunedì 12 giugno un aereo è atterrato alle 23.55 a causa dell'esercitazione" fa sapere un portavoce dello scalo su nostra richiesta. In generale non sono comunque stati registrati ritardi significativi.

Verso i 28 milioni di passeggeri

I risultati semestrali di Flughafen Zürich AG, la società che gestisce lo scalo zurighese, sono più che positivi, con un fatturato (su base annua) che è salito del 26% a 577 milioni di franchi. Anche i viaggiatori che passano dallo scalo sono in forte progressione: tra gennaio e giugno 2023 l'aeroporto è stato scelto da 13,1 milioni di passeggeri (+44% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Per la fine dell'anno (il 75esimo dello scalo), la società si aspetta di arrivare a 28 milioni di passeggeri, che corrispondono al 90% del numero raggiunto nel 2019, quindi prima della pandemia.

RG 07.00 del 29.08.2023 La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Svizzera 29.08.2023, 07:05

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