Sono 514 i nuovi casi d'infezione da coronavirus computati fra ieri e oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Ma il dato in evidenza, registrato sempre nelle ultime 24 ore, è rappresentato da 7 nuovi decessi (avvenuti per la maggioranza diversi giorni fa) e 18 ospedalizzazioni in più.
Sei casi positivi sono stati registrati in Ticino e uno nei Grigioni. Non è stato annunciato invece nessun nuovo decesso. Al momento vi è una persona ospedalizzata in Ticino e una seconda nei Grigioni.
La distribuzione geografica dei contagi settimana per settimana in Svizzera
L’Europa sta intanto entrando in una fase decisiva della lotta al coronavirus, quando con la fine dell’estate si trascorrerà più tempo all’interno e le condizioni saranno più propizie alle infezioni. “Non è tempo di perseguire chimere”, ma di “prendere decisioni importanti”, ha dichiarato in una conferenza stampa a distanza il responsabile delle situazioni di emergenza dell’OMS, Michael Ryan. Per mantenere i figli a scuola e gli anziani nella vita sociale, sarà necessario adottare compromessi, ha detto: “Il solo modo è che gli adulti mantengano le distanze”. “Cosa è più importante?”, ha chiesto, “che i bambini possano essere in classe o tenere aperte le discoteche?”. La chiusura degli istituti scolastici deve essere adottata solo quale ultima ratio, ha spiegato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. Le persone sotto i 20% rappresentano meno del 20% dei casi e lo 0,2% dei decessi nel mondo.
In Svizzera, dove martedì sono state recensite 315 nuove infezioni, queste indicazioni sono seguite: il canton Vaud ha annunciato nuovi provvedimenti, in particolare la chiusura dei locali notturni e l’obbligo di mascherina negli spazi pubblici al chiuso. In Ticino un nuovo caso di contagio – risolto senza la quarantena per l’intera classe grazie alle misure preventive adottate, è stato segnalato.
di Stefano Pongan, Chiara Brugnoli