Svizzera

Indennità, "paghi la Svizzera"

Un nuovo regolamento di Bruxelles costringerebbe la Confederazione a versare la disoccupazione ai lavoratori frontalieri

  • 19 marzo 2019, 19:55
  • 9 giugno 2023, 08:59

RG 18.30 del 19.03.2019 - La diretta di Tomas Miglierina da Bruxelles

RSI Info 19.03.2019, 19:44

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Di: ATS/px

Un nuovo regolamento europeo sul coordinamento dei servizi di sicurezza sociale - in fase di riforma da tempo - potrebbe costringere la Svizzera a versare le indennità ai lavoratori frontalieri in disoccupazione. Parlamento europeo e Stati membri devono ancora accettarlo.

Il compromesso fra le istituzioni dell'Unione europea a Bruxelles - definito "molto fragile" dagli esperti, quindi non è detto che passerà - è stato trovato martedì: finora era la nazione di residenza a pagare le prestazioni, ma in futuro l'onere potrebbe spettare allo Stato in cui la persona lavorava e ha versato almeno sei mesi di contributi. Il diritto sarebbe "esportabile" per 15 mesi, il disoccupato potrebbe quindi cercare nel frattempo un nuovo impiego in un altro paese dell'UE.

I 320'000 lavoratori pendolari d'oltreconfine farebbero salire la fattura di Berna di centinaia di milioni di franchi, aveva spiegato la scorsa estate la vicedirettrice della Segreteria di Stato della migrazione, Cornelia Lüthy. Oggi la Confederazione non è tenuta ad accettare tali adeguamenti, ma si parte dal presupposto che "sarà chiesto di adottare questo sviluppo giuridico", indipendentemente da un accordo quadro istituzionale.

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