Tre cittadini iracheni, sospettati di aver pianificato un attacco terroristico in Europa a nome dell’autoproclamato Stato islamico, sono detenuti dallo scorso marzo in Svizzera. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha confermato l’informazione a un mese dalla rivelazione da parte della stampa svizzerotedesca.
L’annuncio è stato ritardato per non compromettere i risultati dell’inchiesta in Svizzera e all’estero, spiega una nota del MPC, volta a identificare eventuali complici dei tre.
L’indagine riguarda il sostegno a un’organizzazione criminale, l'uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, atti preparatori punibili, pornografia e incitazione all'entrata, alla partenza o al soggiorno illegali.
ATS/sf
PP 12.00 del 31.10.14 - La corrispondenza di Roberto Chiesa