Il rifugio italiano Guide del Cervino, edificato sul Plateau Rosa, a 3'400 metri d'altezza, si trova oramai per i tre quarti in territorio elvetico.
Lo si è scoperto dopo che la società proprietaria ha voluto avviare l'iter per la ristrutturazione, che rischia di bloccarsi subito, intrappolato dal groviglio delle competenze tra il comune valdostano di Valtournenche e quello svizzero di Zermatt e delle differenti normative nazionali.
Tutto dipende dall'istituzione del confine mobile tra i due Stati, istituito con un accordo del 2009 e resosi necessario dopo che lo scioglimento dei ghiacciai ha cancellato i riferimenti storici. La frontiera coincide ora con la linea di cresta che, nel frattempo, è emersa tagliando l'edificio e l'adiacente scuola di sci.
Proposto uno scambio
La Commissione italosvizzera che si occupa della questione, ha proposto uno scambio di superfici: il rifugio rimarrebbe all' Italia che cederebbe alla Svizzera una superficie equivalente sulla Gobba di Rollin, dove arriva l'impianto di risalita con partenza al Piccolo Cervino, ha spiegato l'Ufficio federale di topografia.
ANSA/ATS/dg
Il tema dei confini mobili è stato al centro della puntata di Svizzera e dintorni del 15 gennaio 2017 nella quale (dopo il 15. minuto) viene affrontato il caso specifico del rifiugio Guide del Cervino