Il Consiglio nazionale ha deciso che l'imposta per litro di alcol puro deve passare da 29 a 32 franchi, ma ha preferito non definire un prezzo minimo per le bevande alcoliche.
Ha perciò prevalso il compromesso sostenuto dai partiti borghesi, secondo i quali vanno difesi i principi liberali e, di conseguenza, l'interesse dei produttori, pur non trascurando la tutela dei minorenni.
I deputati hanno così archiviato la prima parte della relativa revisione di legge, mentre giovedì affronteranno la seconda, che comprende il divieto di vendita notturna di tali bibite.