Dando seguito alla richiesta di Ankara, i ministri degli esteri dei paesi membri dell'Alleanza atlantica hanno approvato il dispiegamento di missili antimissile Patriot al confine con la Siria.
Stando a quanto ha precisato il segretario generale dell'organizzazione Anders Fogh Rasmussen, lo scopo dell'operazione resta comunque puramente difensivo. Giorni fa, quando la Turchia aveva domandato il sostegno della NATO, di cui è membro di peso, immediate erano giunte le reazioni negative della Russia e dell'Iran.
A fornire alla Turchia i Patriot - non è stato precisato in quale numero, anche se Ankara ha chiesto dieci batterie - saranno la Germania, l'Olanda e gli Stati Uniti in base alle loro procedure nazionali.
Comprensibilmente soddisfatta la Turchia ha commentato come segue la notizia: "questa decisone è importante, perché mostra e conferma l'applicazione pratica della solidarietà e dell'unità tra alleati".