Ticino e Grigioni

Nuova colata a Bondo

L'allarme è scattato alle 16.13, ma i detriti non hanno raggiunto il paese

  • 26 agosto 2017, 20:14
  • 23 giugno 2023, 14:25
Non si vuole rischiare la vita degli operai

Non si vuole rischiare la vita degli operai

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La frana gioca con i nervi degli abitanti di Bondo: alle 16.13 di oggi, sabato, quasi alla stessa ora di venerdì, l'allarme è nuovamente scattato in paese, per una colata. Questa volta, però, la quantità di materiale si è rivelata piuttosto contenuta e soprattutto non ha proseguito fino a raggiungere le case, per cui la situazione è tornata alla normalità dopo un quarto d'ora circa.

Sospese le ricerche degli otto dispersi (quattro tedeschi, due solettesi e due austriaci), per i quali non ci sono più speranze, riprendono i lavori di sgombero per evitare che il fango in futuro raggiunga altre zone del borgo. Le ruspe tornano in azione, ma "siamo in una fase critica e l'importante è non mettere in pericolo vite umane, comprese quelle degli operai, che hanno ricevuto l'ordine in caso di allarme di scappare subito", ha spiegato la sindaca Anna Giacometti.

I parenti delle vittime sono stati contattati e invitati a raggiungere la Bregaglia, per rendersi conto di persona della catastrofe costata con ogni probabilità la vita ai loro cari.

CSI/pon

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