Ticino e Grigioni

Ticino: è corsa allo spazzacamino

Oltre il 40% di richieste di servizi in più e fino a tre settimane d'attesa: il caro energia, il pericolo blackout ed il rischio di carenza di gas spingono i ticinesi verso la legna

  • 12 agosto 2022, 07:49
  • 23 giugno 2023, 22:09

Spazzacamini: boom di richieste

Joe Pieracci/Alessandro Ferraro 11.08.2022, 23:43

Di: joe.p.

In Ticino si assiste a una corsa ai sistemi di riscaldamento alternativi, in particolare quelli a legna. Il boom sta generando anche parecchio lavoro per gli spazzacamini. E gli esperti del settore consigliano di fare scorta di legna il prima possibile.

La domanda di impianti a legna, che era già aumentata notevolmente durante la pandemia, ha subito una nuova accelerazione sulla scia della guerra in Ucraina e dell'incombente crisi energetica invernale. "Nella prima metà del 2022 è stato installato l'80% in più di sistemi di riscaldamento a legna rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente", spiega Andreas Kehl, direttore di Energia legno Svizzera, l'associazione del ramo.

E anche gli spazzacamini si sono accorti della crescita. "La richiesta dei nostri servizi è aumentata del 40%", ci conferma il presidente della Società cantonale spazzacamini Ticino Paolo Cadenazzi. "Ci chiama chi vuole installare un camino, aperto o chiuso, oppure una stufa a legna o a pellet, ma anche chi non usava il caminetto da diversi anni e ora vuole pulire la canne fumarie e tornare ad accendere il fuoco in casa", aggiunge. "Ed è molto importante che i caminetti che non sono stati in funzione per diversi anni siano valutati da un professionista prima di essere riattivati", conclude.

Fra i vari potenziali problemi figura anche "l'utilizzo di un legno sbagliato", rende invece attenti lo spazzacamino e professore SPAI Dario Röthlisberger. "Per avere quello giusto, stagionato due anni, bisogna muoversi per tempo: già durante l'estate", spiega.

L'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del paese (UFAE) sostiene che l'approvvigionamento di energia da legno nella Confederazione è assicurato. A causa dell'elevata richiesta di pellet, tronchi e cippato in vista del prossimo inverno la domanda potrebbe superare in modo significativo l'offerta portando anche questo settore ad un aumento dei prezzi; che però - visto il forte rialzo di quelli delle fonti energetiche derivanti da materie prime non rinnovabili - resterebbero comunque decisamente concorrenziali.

"Per l'inverno preparate legna e candela"

Telegiornale 07.08.2022, 14:30

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