I due più grandi e completi laboratori di imbalsamazione egizi mai rinvenuti finora, uno per esseri umani e l'altro per animali, sono stati scoperti a Saqqara, la necropoli che si trova 30 chilometri a sud del Cairo. Lo annuncia un testo diffuso dal Ministero delle antichità egiziano dando conto della scoperta anche di "due tombe e di una collezione di manufatti".
I due laboratori risalgono alla 30esima dinastia e al periodo tolemaico, mentre le due tombe ricadono nell'Antico e nel Nuovo Regno. Nello scavo cominciato nell'agosto scorso sono stati rinvenuti altri simulacri, tra cui una collezione di statue in legno di un uomo di nome Nesu Henu e di sua moglie, della V dinastia, e una bara antropoide dipinta del III Periodo intermedio. È stata portata alla luce anche una collezione di statuette funebri, dette "ushabti".
Le scoperte sono state illustrate in una conferenza stampa. Secondo esperti e autorità: "l'Egitto, e in particolare il sito archeologico di Saqqara, non ha ancora svelato i suoi segreti e che ce ne sono molti altri in arrivo".
Saqqara e le mummie dimenticate
Altri Programmi 15.04.2023, 14:20