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Dal Giappone una nuova banana

Si tratta di frutti che crescono in piante ibernate e risvegliate, la cui buccia è così commestibile

  • 13 maggio 2018, 12:37
  • 6 settembre 2023, 05:26
Foto d'archivio

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  • Reuters

Piante di banane ibernate e risvegliate che danno frutti dalla buccia commestibile. Si apre una nuova frontiera per questo prodotto, il più consumato tra la frutta tropicale, merito della ricerca giapponese che ha messo in atto una nuova tecnica, la Freeze Thaw Awakening, che prevede congelamento, scongelamento e risveglio del banano.

E' così che nasce la banana Monge, dal sapore dolcissimo, coltivata senza l'uso di pesticidi, più nutriente rispetto al frutto tradizionale. Contiene molto più zucchero con un retrogusto tropicale simile a quello dell'ananas.

Una vera rivoluzione perché i banani solitamente crescono ad una temperatura che si aggira intorno ai 27 gradi. L'azienda giapponese coltiva le piante congelate a -60 °C, poi le ripianta in ambienti in cui sono esposte ad una temperatura di 27 °C; uno sbalzo che consente ai banani di crescere più velocemente, offrendo un frutto dalla buccia molto morbida, dolce e commestibile.

Per ora il frutto è disponibile solamente nei negozi della prefettura di Okayama, ma l'azienda punta a venderla prima in tutto il Giappone e poi nel resto del mondo.

ATS/Nad

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