Essere felici potrebbe far male al cuore. Lo sostiene uno studio pubblicato dall'Ospedale universitario di Zurigo. Dimostra come alcuni eventi tra quelli che ci provocano emozioni positive possono portare delle disfunzioni cardiache. Esattamente come succede con una tristezza sconfinata, anche la gioia eccessiva può causare uno stress emozionale che si manifesta con dolori al petto e mancanza di respiro. È la cardiomiopatia di Takotsubo detta anche sindrome "del cuore spezzato".
"Nel 2011 io e il professor Christian Templin abbiamo creato, qui all'Ospedale universitario di Zurigo, il registro internazionale della sindrome di Takotsubo perché volevamo saperne di più" spiega alla RSI Jelena Ghadri, ricercatrice e co-autrice dello studio. E cosa è emerso? È emerso che anche gli eventi positivi possono portare a disfunzioni cardiache.
Colpite soprattutto le donne
"La sindrome di Takotsubo colpisce prevalentemente le donne. Arriviamo al 90% dei casi. Potrebbe essere una questione di ormoni femminili, ma non abbiamo ancora una risposta" rileva la ricercatrice che ora vede aprirsi nuove piste di indagine: "Un grosso limite di questo studio è che non mostra una prevalenza di disturbi dovuti ad emozioni positive. Con il nostro registro avremo molti più dati a disposizione per scoprire i meccanismi dietro questa disfunzione".
Felicità=Vulnerabilità
La sindrome di Takotsubo è una malattia fisica che ha origine nelle emozioni, nella psiche. E se nell'antichità la felicità coincideva con la saggezza, oggi è invece associata all'eccitazione, alla vivacità, al raggiungimento dell'ideale di vita proposto dalla pubblicità. Tutto ciò mette notevolmente sotto pressione, come fa rilevare la psicologa dell'età evolutiva Silvia Vegetti Finzi, autrice del volume "Si può essere felici?". L'ex docente di psicologia dinamica all'universsità di Pavia non ha dubbi: "essere felici rende vulnerabili".
Perché? La risposta nell'intervista audio qui sotto.
Diem/RG
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RG 12.30 del 04.03.16: il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 04.03.2016, 14:27
RG 12.30 del 04.03.16: la reazione della psicologa Silvia Vegetti Finzi autrice di "Si può essere ancora felici?"
RSI Info 04.03.2016, 14:27