I ricercatori dell’alta scuola di scienze applicate di Zurigo hanno messo a punto un sistema acustico che dovrebbe tenere i cinghiali lontani dai campi. L’apparecchio diffonde nell’etere grugniti d’allarme e altri rumori che questi suidi associano al pericolo.
Gli altoparlanti, alimentati da batterie e facilmente installabili su paletti, si attivano in modo aleatorio al calar della luce, ovvero quando l’ungulato si mette alla ricerca di cibo, provocando i danni maggiori alle culture (annualmente valutati a milioni di franchi).
Gli esperimenti sin qui condotti hanno dato risultati concludenti, anche se gli esperti avvertono che esiste il rischio che gli animali, la cui intelligenza è nota, s’abituino alle emissioni sonore, finendo poi per ignorarle. L’ideale sarebbe quindi di abbinare questa tecnica ad altre già collaudate.
ATS/dg