Un’immagine della campagna choc firmata da Oliviero Toscano nel 2007 incentrata sul corpo di Isabelle Caro, la modella 28enne morte per anoressia tre anni dopo
Modem

Anoressia

Come curare una patologia ancora tabù e per la quale nella Svizzera italiana - mancando i numeri, per fortuna - mancano anche le strutture necessarie per una presa a carico adeguata

  • 03.06.2020
  • 38 min
  • Keystone
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Seconda puntata sull’anoressia, una delle tante patologie passate in secondo piano nel periodo Covid-19. Dopo il documentario con la testimonianza di una giovane anoressica e di sua madre nel loro lungo percorso diagnostico-terapeutico, documentario trasmesso nella puntata precedente di Modem, si discute in questa puntata della malattia con due operatori che dell’anoressia si occupano professionalmente ogni giorno:

Claudia Ariemma, psichiatra OBV di Mendrisio, unica struttura in TI specializzata nella presa a carico dei disturbi del comportamento alimentare;
Leonardo Mendolicchio, direttore sanitario della clinica “Villa Miralago”, a pochi chilometri dal confine svizzero.

e in intervista registrata, Céline Antonini, responsabile per la Svizzera italiana di Curafutura l’organizzazione delle maggiori Casse Malati presenti a Sud delle Alpi.

Si parla della malattia, di come è diffusa, di quanto ancora oggi sia poco conosciuta e stigmatizzata nella società e quale impatto ha sulla persona anoressica e quali conseguenze per la sua famiglia. Ma si parla anche della presa a carico, delle strutture idonee presenti o non presenti nella Svizzera italiana.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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