Mendrisio skate park ex Macello
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Mendrisio e il rompicapo dello skatepark

Il 19 novembre si vota sul progetto contestato da un comitato civico interpartitico che ha raccolto 1’602 firme valide per la domanda di referendum

  • 06.11.2023
  • 29 min
  • RSI
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In Ticino il 19 novembre non si vota solo per il secondo turno dell’elezione per il Consiglio degli Stati. A Mendrisio si andrà alle urne anche per decidere il futuro del progetto con il quale la città momò vuole dotarsi di uno skatepark di nuova generazione. Un investimento da 2,6 milioni di franchi che sta facendo molto discutere nel Magnifico Borgo, anche perché un nuovo parco per gli appassionati dello skateboard avrebbe una valenza anche cantonale, visto che in Ticino sono davvero poche oggi le strutture di questo tipo, in tutto soltanto 5. E tutte di dimensioni piuttosto limitate, ad eccezione di quella di Lugano.

Contro questo progetto è stato lanciato un referendum. Un’opposizione che fa leva in particolare sull’ubicazione del nuovo skatepark, nell’area dell’ex Macello, tra tre strade cantonali e non lontana dai binari della ferrovia. In altri termini per i referendisti sarebbe meglio cercare uno spazio più vivibile, con il rischio però di dover attendere ancora parecchi anni per permettere ai giovani appassionati della regione di incontrarsi attorno ai loro skateboard.

Ne parleremo con:

  • Samuele Cavadini, sindaco di Mendrisio

  • Gianluca Padlina, consigliere comunale del Centro e membro del comitato referendario

E con due inserti registrati: un’intervista a Tiziano Fontana, consigliere comunale della Lista Civica e un reportage di Camilla Camponovo, che ha incontrato alcuni giovani skaters momò.

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