Nato a Lugano il 10 dicembre 1941, Franco Ambrosetti è una delle personalità più in vista della cultura musicale della Svizzera italiana. Il suo nome è legato ad altissimo livello alla scena della jazz internazionale, dove aveva esordito nei primi anni ‘60 accanto al padre, il sassofonista Flavio.
Il primo posto al concorso di Vienna del 1966 (presieduto da Friedrich Gulda) lo consacra stella ormai splendente del nuovo jazz e dà lo slancio definitivo ad una carriera che lo porterà sui palchi di tutto il mondo.
Figura essenziale del jazz moderno svizzero - accanto a colleghi quali George Gruntz, Pierre Favre, Daniel Humair, Raymond Court – Ambrosetti ha pubblicato sin dal 1965 album a proprio nome, essenzialmente per la tedesca Enja. Tra i moltissimi musicisti di fama presenti ricordiamo Mike Brecker, John Scofield, Jack DeJohnette, Dave Holland, John Abercrombie, Kenny Barron, Miroslav Vitous.
La RSI ha seguito e documentato sin dai primi anni da professionista la sua crescita artistica, con registrazioni e produzioni, live e in studio, con speciali radio e TV. Per molto tempo Ambrosetti ha anche condotto, prima su Rete Uno, in seguito sulla Due, una propria rubrica radiofonica dedicata alle novità dal mondo del jazz.
Nella serata allo Studio 2 voluta dalla RSI per sottolineare l’invidiabile traguardo, Franco sarà a colloquio con Paolo Keller e Maurizio Franco. Dado Moroni, al pianoforte, lo accompagnerà in alcuni pezzi suonati dal vivo che si alterneranno all’ascolto di brani registrati, significativi nella storia del musicista.