Il Dipartimento del territorio ha pubblicato i dati della mobilità in Ticino nel 2024, da cui emerge un aumento generalizzato del traffico: +10,3% in treno, +5,2% in macchina e +5,2% in bus. I dati confermano la tendenza degli scorsi anni per cui - a parte la parentesi della pandemia con le sue restrizioni - i passeggeri dei mezzi pubblici così come gli automobilisti sono sempre cresciuti.
Il notevole aumento dei passeggeri su rotaia
Sommando i dati delle linee TILO, FLP e FART si nota come in Ticino il numero di passeggeri sia cresciuto in modo significativo, pur con dinamiche differenti: la linea TILO è di gran lunga la realtà principale, con 24.1 milioni di persone che hanno scelto questo servizio. Le tre linee TILO più frequentate sono la RE80 (Milano/Chiasso-Locarno), la S10 (Biasca-Como) e la S20 (Castione-Locarno). Il servizio TILO è principalmente utilizzato nei giorni lavorativi, con un calo di circa il 35-50% nei fine settimana.
La novità della mobilità ciclabile
Nell’ultimo decennio la cosiddetta mobilità lenta - spostamenti a piedi o su ruote - ha mostrato una crescita importante. Al contrario del trasporto pubblico, che è diminuito durante il periodo pandemico, i ticinesi hanno riscoperto la bicicletta come mezzo di trasporto. Rispetto al 2023, nel 2024 sono stati registrate lievi diminuzioni, ma nel quadro complessivo dell’ultimo decennio si nota comunque una crescita. La realizzazione di alcuni collegamenti ciclopedonali, tuttavia, ha mostrato degli aumenti in singole zone, come Mendrisio Apollonia (+29,6%).
L’immagine di un Ticino in cambiamento
In Ticino rimangono elevati i volumi di traffico veicolare, tuttavia, sempre di più il trasporto pubblico e la mobilità ciclabile sono in grado di assorbire l’aumento del fabbisogno in mobilità di residenti e lavoratori.

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Prima Ora 30.10.2025, 18:00







