Google chiuderà la versione per i suoi consumatori del social network Google+, dopo aver annunciato che i dati del profilo (nomi, e-mail, date di nascita, genere, foto profilo, luoghi di vita, occupazione ed eventuali relazioni) di centinaia di migliaia di utenti (fino a 500'000) sono stati accessibili agli sviluppatori esterni di app, a causa di un difetto presente nei suoi sistemi per oltre due anni, tra il 2015 e il marzo 2018.
I 20 anni di Google
Telegiornale 04.09.2018, 20:00
La società basata a Mountain View ha annunciato la dismissione del servizio replicando alla notizia anticipata da The Wall Street Journal secondo il quale ha tenuto nascosta l'esistenza della falla per timore di attrarre l’attenzione dei regolatori e di danneggiare la propria reputazione.
RG 12.30 del 09.10.2018 Il servizio di Anna Valenti
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La decisione di chiudere è stata motivata con difficoltà tecniche e con gli sforzi economici necessari a mantenere sicuro il suo social network nel tempo, ma pure a causa di un uso ridotto della versione usata dal comune pubblico. Agli utenti vengono così lasciati circa 11 mesi di tempo per migrare i propri dati (come poterli scaricare sarà comunicato in un secondo tempo). La versione aziendale di Google+ continuerà invece a sopravvivere.
L'interfaccia con il problema sarebbe stata utilizzata da 438 applicazioni. Lo ha reso noto la stessa Google annunciando che "in futuro, i consumatori otterranno un controllo più dettagliato sui dati dell'account che scelgono di condividere con ciascuna app".
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